mercoledì 25 aprile 2012
Quali ricercatori nell’Università del futuro ?
Oramai, con l’approvazione e l’attuazione della riforma Gelmini del sistema universitario italiano, la figura del ricercatore universitario a tempo indeterminato non esiste più. O meglio non verranno banditi nuovi posti a tempo indeterminato ma solo quelli indicati dalla riforma, ovvero a tempo determinato, con o senza tenure (quel sistema per cui dopo sei anni, se si è valutati positivamente si viene assunti come professori associati a tempo indeterminato), mentre chi è stato assunto prima dell’entrata in vigore della riforma resta al suo posto. E’ un cambiamento che avrà bisogno di tempo perché vada a regime, sempre che un prossimo governo non vorrà rimetterci mano. Da ora quindi i ricercatori saranno assunti solo a tempo determinato, per i più « fortunati » tra questi si attiverà un sistema simile a quello in vigore principalmente nei paesi anglosassoni.
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