venerdì 27 marzo 2020

Confinamento - Giorno 10

Giovedì 26 marzo 2020. Sono già passati 10 giorni (ma di più da quando abbiamo praticamente interrotto ogni contatto se non il minimo indispensabile per la sopravvivenza). L'onda sta arrivando a Paris. Oggi ci hanno portato i surgelati, ma un errore ci ha fatto slittare un'altra consegna, dove tra l'altro avevano già levato i prodotti più utili. E la vera carestia deve ancora arrivare.

giovedì 26 marzo 2020

Confinamento - Giorno 9

Mercoledì 25 marzo. Giornata "normale", lavoro agli articoli e su gnuplot. Ho scoperto cose che neanche immaginavo. Durerà ancora molto, temo, e non si capisce come (e se) hanno previsto la fine di questo periodo. Ma la botta deve ancora arrivare.

mercoledì 25 marzo 2020

Confinamento - Giorno 8

Martedì 24 marzo. E' di nuovo martedì, giornata di "pulizie". La mattina quindi se ne passa pulendo casa: autodisciplina per mantenere il senso del tempo. Nel pomeriggio lavoro un po', ritrovo dei vecchi conti da mandare ai miei colleghi sperimentali, avanzo un po' su un articolo. La cosa più penosa è dover annunciare a vari colleghi il decesso di Bill.

La sera prove virtuali: manteniamo anche questa consuetudine per non lasciarci andare ad un tempo immobile. Stasera: Fischia il vento, La Varsovienne, Va Pensiero.

martedì 24 marzo 2020

Confinamento - Giorno 7

Lunedì 23 marzo 2020. La prima settimana è passata. Giorno di lavoro intenso: articolo su Titano e scambio con Malik in Texas. Purtroppo finisce con una brutta notizia proprio dal Texas: Bill non ce l'ha fatta, colpito da un male fulminante, ci ha lasciato a mezzogiorno (ora del Texas). C'eravamo visti l'ultima volta a dicembre a Parigi, eravamo rimasti con una birra in un bar di Houston a giugno durante il prossimo congresso ASMS (che dubito si farà per altri motivi). Brutta giornata. Qui siamo tutti ancor più tristi di quanto lo possa già essere in questi tempi bui.

lunedì 23 marzo 2020

Confinamento - Giorno 6

Domenica 22 marzo 2020. Per dare una parvenza di "domenicalità" ci alziamo più tardi. Quindi la giornata prosegue:

1) Colazione e telefonate in Italia;

2) Gestione mail, recupero altri dati dal Texas;

3) Pranzo della domenica;

4) Analisi dati cinetici;

5) Prove "virtuali" della Chorale Populaire de Paris. Ora il sistema "LIVE" di Youtube funziona meglio. Basta andare sul mio "canale" e si trova il live. Abbiamo "provato" i brani che avevamo iniziato a studiare prima del blocco, in particolare: "El pueblo unido", "El eserjito del Ebro", "Marche Funebre", "La semaine sanglante". E ripreso anche "Le chant des marais" e "Bella Ciao".

https://www.youtube.com/channel/UChrbXJB-DKgN_YGuvde1Ciw

6) Tentativo di "the skype" con i "blandiniani". Molti devono ancora rodare il sistema, a partire da Blandine. Ci riproveranno.

7) Aggiornamento dati dell'epidemia;

8) Cena e film.

domenica 22 marzo 2020

Confinamento - Giorno 5

21 marzo 2020. E' sabato, cerchiamo di avere un ritmo un po' diverso altrimenti si perde il senso del tempo. Dopo una settimana di organizzazione si riesce a lavorare di più e meglio, era ora.

1) Colazione del sabato, con telefonata quotidiana a Roma;

2) Arrivati un po' di dati dagli USA di costanti cinetiche, posso fittare con diversi modelli cinetici e non solo gli esponenziali delle morti;

3) Pranzo;

4) Continuo a lavorare sui dati, più uno scambio di mail per un articolo su cui avanzare la settimana prossima sull'atmosfera di Titano. Come meta di vacanze virtuali non è male;

5) Momento musicale: oggi Monteverdi. Programma di studio: Orfeo, "Rosa del ciel" e "Possente spirto". La prima la so, posso lavorare direttamente alla memorizzazione e interpretazione, la seconda bisogna decidere quali variazioni fare.

6) Cena, kefir e "Tenente Colombo" in TV.

sabato 21 marzo 2020

Confinamento - Giorno 4

Venerdì 20 marzo. Quarto giorno. Scrivo ancora il mattino dopo e già ricordo male cosa ho fatto il giorno prima.

1) Mattina: lenti preparativi, lettura e scrittura di mail, aggiornamento bollettino dell'epidemia;

2) Pranzo: la dispenza è ben fornita, non dobbiamo uscire;

3) Pomeriggio: provato a fare skype con gli USA. La connessione è lenta e si blocca. Alla fine continuiamo per mail;

4) Aperitivo musicale: stasera Guccini. Il video è disponibile qui
https://www.facebook.com/emanuela.isabel/videos/10157870143258211/?__tn__=%2CdCH-R-R&eid=ARClzJiWcsZfe5njgl5UVZpWfHibui1CAv5TDZYRE1wDsqpAFQvnOBJnCnhFpJydl0XVhE-Og7QgWhRJ&hc_ref=ARQQlfJXKwoMa-H-4k_Ce0Mh0N7obJ-Dcr0BjRF4VK_ax9aAu9mjzJ-xdHKVL6jhpFk&fref=nf

5) Cena e TV.

venerdì 20 marzo 2020

Confinamento - Giorno 3

Terzo giorno, 19 marzo 2020.

Siamo qui, sveglia regolare alle 8, come in "tempo normale". Per il resto:

1) Telefonata con i miei per convincerli a non uscire o il meno possibile e fare la spesa online, mangiarsi i surgelati;

2) Colazione e meeting skype con i miei colleghi fisici alle 10:00. Seguita da alcune mail di lavoro in seguito al meeting;

3) Pranzo. Oramai Picard è il nostro fornitore ufficiale;

4) Riposo (al mattino ci si sveglia presto), e lavoro al computer. A volte anche fare delle "recommendation letter" fa sentire vicini. Fissato meeting skype con uno studente negli USA per venerdì alle 16 ora di Paris.

5) Ore 18:00 bollettino della protezione civile e aggiornamento dati. Non mi pare che la situazione migliori né in Italia né in Francia (che sta seguendo pericolosamente l'Italia). Ma soprattutto non è facile trovare indicatori veramente affidabili.

6) Ore 20:15 Prove (si fa per dire, in realtà canto solo io) su LIVE youtube con la Chorale Populaire de Paris. Dopo qualche problema tecnico siamo riusciti a fare qualcosa. In particolare, "Fischia il Vento" e "Son la Mondina" (ripasso di tutte le voci), più un giro di "Bella Ciao" e "Paris en fête" per il morale dei coristi. Chissà se la cantavano con me nelle loro case.

7) Cena, un po' di TV per distrarsi e a dormire.

Una riflessione prima di chiudere. A inizio febbraio, verso il 10, ho avuto una strana febbre. Salita lunedì a 38.5 mi ha fatto restare a letto senza riuscire praticamente ad alzarmi, solo a dormire, per un giorno e mezzo. Era la prima settimana della vacanze d'inverno, e questo mi ha aiutato a seguire le buone vecchie "raccomandazioni della nonna": non uscire con la febbre e aspettare tre giorni sfebbrato prima di uscire. Non so se era il coronavirus, per saperlo bisognerebbe fare il test sugli anticorpi. E mi comporto come se non lo fosse. Ma tanti che l'hanno avuto in forma lieve non si sono molto probabilmente comportati così. Sono usciti con un po' di febbretta, hanno preso metro, fatto riunione, andati anche a cena da amici e parenti. Questo è rischioso sia per sé che per gli altri. Per gli altri è evidente, ma io credo anche per sé. Restare a casa, riposarsi, aiuta il proprio corpo a riprendersi. Quando le nostre nonne erano giovani anche una bronchitella, che oggi curiamo con gli antibiotici, poteva diventare mortale, soprattutto se trascurata.
E' quindi bene che TUTTI possano e debbano restare a casa quando malati, anche con una "influenzetta" (che potrebbe non essere tanto "etta", magari non per sé ma per qualcun altro). Il sistema sanitario-assistenziale dovrebbe VIETARE di lavorare per chi è malato anche in futuro, non lasciarlo a pochi privilegiati che possono e/o che ancora ricordano cosa gli si diceva da bambini. Si salterà un incontro, un corso, un qualcosa. Sempre meglio di una pandemia.

giovedì 19 marzo 2020

Confinamento - Giorno 2

Secondo giorno, il 18 marzo 2020. Scrivo la mattina del giorno dopo e già mi sfugge quello che (non) ho fatto ieri. Da domani (cioè oggi) sarà meglio scriverlo la sera prima di dormire.

1) Mattina usuale, colazione, update dei dati epidemici, lettura di un articolo da referare;

2) Pranzo. Per il momento abbiamo abbastanza beni di prima necessità per non dover uscire a comprare cibo per un po' ... scarseggia lo zucchero di canna per i kefir d'acqua (importanti perché pare aiutino il sistema immunitario) e la candeggina (ma non uscendo non servirà per un po').

3) Finito di leggere l'articolo e scritto il referaggio. Mail a vari colleghi per riprendere il filo di vari discorsi.

4) Ore 18:00 bollettino della protezione civile e aggiornamento dei vari plot sull'epidemia.

5) Ore 19:00 scambio di messaggi con i miei genitori per forzarli a non uscire. Il Lazio sta iniziando a crescere ...

6) Ore 19:45 secondo tentativo per le prove online. Oltre ai video fatti da Emanuela, la funzione "Live" sul mio canale Youtube funziona, fatto il test con il bureau (e Pierre), domani proviamo con tutti i coristi

7) Ore 21:30 cena. Il freezer è piccolo, ma abbiamo ricevuto un rifornimento di surgelati, un po' li cuciniamo anche per domani.

Così finisce anche il secondo giorno di confinamento.

mercoledì 18 marzo 2020

Confinamento - Giorno 1

Erano anni che non usavo il Blog, ma ora è venuto il momento. L'epidemia di coronavirus e il confinamento sono qualcosa che mai pensavamo potesse avvenire. Restiamo a casa anche noi a Parigi, da martedì 17 marzo 2020, a partire dalle 12:00 non si può uscire di casa se non per motivi importanti con "certificato sull'onore". Noi, visto l'andamento in Italia, ci stavamo preparando ed è da più giorni che abbiamo diradato il contatto. Fuori c'è "l'assalto ai forni", come è stato altrove i primi giorni, ma noi abbiamo già quasi tutto l'essenziale.


Fortunatamente noi possiamo lavorare da casa, ma tante cose non sono più possibili. L'elenco è lungo, troppo lungo anche per noi che siamo abbastanza casalinghi. Gli "esperti" dicono che bisogna darsi delle regolarità. Ecco quindi, brevemente, il nostro primo giorno di confinamento (ovvero ieri):

  1.  Sveglia alle 8, lenta colazione, fusa del gatto (un po' come sempre, giusto un po' più lentamente, ma non di molto ...).
  2. Telefonata in Italia per aggiornamento della situazione Roma-Paris. 
  3. Pulizie casalinghe. Martedì era il giorno in cui veniva la signora delle pulizie, che ora ovviamente non viene, manteniamo quindi le abitudini.
  4. Pranzo.
  5. Riposo: le pulizie stremano anche per soli 40 m2 !!
  6. Ripresa di contatti vari per organizzare prossimi articoli, review, analisi dei dati della cinetica del contagio etc ...
  7. Ore 18:00 bollettino della protezione civile e aggiornamento dell'analisi cinetica del contagio. 
  8. Martedì è anche il giorno della Chorale Populaire de Paris, quindi ho cercato di fare qualcosa. E' bene che i coristi non perdano una regolarità, so quanto li perturba questo, soprattutto per i più soli e anziani. Non sono riuscito a far funzionare dei siti in cui potermi vedere/sentire e almeno commentare e ho attivato il conto "live" su youtube ma funzionerà da domani. Ho fatto un paio di video quindi che gli ho mandato per mail.
  9. Cena
  10. Un po' di TV: un interessante docomentario su ARTE sul Putin, l'America, l'Europa. Rilassa dal coronavirus ... 
  11. Anche questo primo giorno è finito. Domani ...
Potete trovare i video fatti se avete FB qui:

Son la mondina
https://www.facebook.com/emanuela.isabel/videos/pcb.10157858900038211/10157858891188211/?type=3&theater

Fischia il vento
https://www.facebook.com/emanuela.isabel/videos/pcb.10157859008258211/10157858996313211/?type=3&theater