lunedì 30 aprile 2012

La maionese impazzita



Ecco che subito i tanto attesi tagli non vanno bene. E allora la maionese è impazzita. Ma con ordine. Si denuncia che l'IMU finirà nelle casse statali e non nei comuni. Già allora che l'hanno messa a fare? Vorrei ricordare che sono le casse dello stato quelle disastrate e sono i bond dello stato quelli dello spread. Quindi di che stiamo parlando?

Ed ora i tagli, che evidentemente devono essere altrove: agli armamenti e agli stipendi dei parlamentari. E così potremo addirittura aumentare i sovvenzionamenti a tutto il resto. O eliminando le province ecco che si ripiana il debito. Ah, i dipendenti pubblici non verrebbero certo licenziati, come tutti gli uffici legati alla provincia. Semplicemente dipenderanno da un altro ente. Ma sicuramente con tutto quello che costano i consigli provinciali...

Poi non compriamo i cacciabombardieri certo. Ed ecco che avremo soldi per finanziare i sussidi di tutti i disoccupati, che sono al 9% in Italia dove non essendoci un sistema di sussidi come quello francese si sottostima anche il dato (e a cui andrebbero aggiunti i lavoratori in cassa integrazione). Anche per quei futuri disoccupati delle industrie che lavorano per commesse di stato e che lavoreranno meno quando questo comprerà meno automobili, meno camions, meno forniture.

Ma l'importante per gli italiani sembra prendersela con gli altri. Sono altri sempre protetti da caste e sono sempre altri i privilegiati. Sono altri che evadono le tasse, sono altri che devono fare "sacrifici", sono altri che devono lavorare di più, sono altri che si devono inventare qualcosa di diverso, sono altri ...

L'impressione è che la maionese sia proprio impazzita.

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