sabato 10 marzo 2012
E la canzone popolare
Ivano Fossati sta facendo il suo tour d'addio. L'autore de "la canzone popolare", ovvero l'inno di quell'Ulivo che vinse nel 1996, che tutti quanti erano quella notte a piazza Santi Apostoli a festeggiare non possono dimenticare, non possono quasi levarsi dalla testa ripensando a quella sera, tra vecchie bandiere del PCI del vicino bottegone, e le nuove bandiere dell'Ulivo, passando per quelle dei partiti che sostenevano Prodi, moto popolare, di piazza liberata di quel "popolo dell'Ulivo" che avrebbe dovuto aspettare dieci anni per concretizzarsi nel PD, esce quindi dalle scene pubbliche.
Sembra fatto apposta finire la carriera quando anche quel popolo di centrosinistra, diviso per più di dieci anni nei suoi partitini ma unito nello spirito, quando gli elettori erano molto più affini tra loro, ritrovandosi insieme in uno stesso progetto politico e di società molto più di quanto non fosse visibile dalle divisioni dei capipartito, sembra essere arrivato al capolinea.
Continuiamo perciò ad ascoltare Fossati, con i suoi capolavori (e ancor più quelli da lui scritti per cantanti del calibro di Mia Martini e Fiorella Mannoia) sicuri che riprenderà la penna per far cantare nuove generazioni di cantanti. E non cediamo troppo alla malinconia politico-musicale.
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