mercoledì 22 febbraio 2012
Su qualche fondo
Dal mese di novembre seguo alcuni fondi (sì i famosi fondi dei cattivoni dei mercati) accessibili alla mia "assurance multiplacement" (ovvero una cosa che dei grandi capitalisti come me hanno a disposizione per mettere qualche spiccio così da avere magari tra trent'anni una pensione meno misera). Questo a causa della bufera finanziaria, perché prima più o meno tutto dava un guadagno minimo e certo, ma ad un certo punto mi sono detto che forse era meglio seguire le cose un po' più da vicino per cercare di scongiurare brutte sorprese (o almeno limitarne i danni).
Così ho "diversificato" qualche spiccio e iniziato a seguire l'evoluzione di alcuni fondi in vista magari di altri "arbitrages" futuri. I fondi erano tantissimi, ho quindi deciso un po' aleatoriamente di seguirne alcuni. Dopo quattro mesi è forse già possibile fare una prima valutazione (che ovviamente non vuole essere un consiglio per nessuno, non ne sono capace per me figuriamoci per gli altri!)
BNP Cliquet US: da novembre guadagna il 2.4% passando da 1200 € as 1230 € come valore unitario. Ha avuto un picco verso fine dicembre e ora è purtroppo in calo. Purtroppo perché io l'arbitrage l'ho fatto proprio non lontano dal picco, dannazione, speriamo si riprenda.
BNP Cliquet Emergents: è rimasto praticamente inalterato. E' un fondo molto nuovo legato appunto ai paesi emergenti, tutto da capire. E' necessario penso un orizzonte temporale più lungo per farsene un'idea migliore.
Parvest Equity BRIC C: mi pare questo sia in continua ascesa, da novembre sale infatti circa del 20% più o meno costantemente. Non ha la sicurezza del sistema Cliquet, ma è da tenere d'occhio per scommettere (scommessa forse fin troppo facile) sullo sviluppo dei BRIC.
BNP Paribas Ethéis Inc: il fondo "etico" (se questo può significare qualcosa) guadagna anch'esso il 20%. Ha però (come il precedente) un costo di ingresso e forse anche per questo non l'ho preso (e anche perché non avendo chissà quanti soldi non potevo aprirne tanti, ne ho scelti due in più rispetto ai precedenti).
BNP Paribas Immobilier Inc: il fondo dell'immobiliare è, forse curiosamente rispetto alla crisi economica ma un po' meno vedendo i prezzi parigini, in buona crescita, guadagna rispetto a novembre circa il 10%. Che il mattone sia una sicurezza pure nel mondo "virtuale" dei fondi?
BNP Paribas Energie: il migliore tra le mie nuove entrate, guadagna da novembre il 20% e da quando ne ho presi alcuni quasi il 9%. Sarà anche il periodo invernale (tendenza che ho visto anche nell'evoluzione precedente del fondo) ma l'energia resta un qualcosa di necessario e quindi forse anche per questo un po' più sicura di altre cose.
Ora speriamo che si riprendano i miei Cliquet (US e Euro), poi tra qualche mese rifaccio il punto.
Come si vede anche nelle piccole cose entrano problemi che a noi sembrano a volte lontani (i famosi mercati, i salvataggi greci, le riprese americani, il Brasile, la Cina etc ...). Già e quindi chi sarebbero i cattivi mercati che affamano i buoni popoli oppressi? Cinesi, canadesi, spagnoli che come me cercano di avere qualche soldo in più per quando non potranno più lavorare o ne avranno bisogno per qualche imprevisto?
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