martedì 24 gennaio 2012

HDR - di che si trattava




Come ho già scritto qualche giorno fa ho "sostenuto" l'HDR, ovvero l'abilitazione a dirigere la ricerca francese. I più curiosi di voi si saranno chiesti: ma che è? A che serve? Come si fa?

Cosa è lo dice il nome stesso: è un titolo francese che non ha il corrispondente italiano, e che "abilita" a dirigere le ricerche, ovvero ad essere il direttore di una tesi di dottorato nel sistema francese e a fare parte dei "jury" di tesi sempre nel sistema francese. Nell'immediato quindi serve a questo, consente poi di "qualificarsi" presso il CNU (consiglio nazionale delle università) francese come professore nelle università francesi (che serve per poi poter concorrere ai posti di professore che si aprono nelle singole università) e nei prossimi anni a partecipare al concorso per diventare direttore di ricerca al CNRS.

Come si fa ad ottenerlo? Allora innanzi tutto diciamo che normalmente si è già strutturati nel sistema francese (quindi ricercatore CNRS o di altro ente o Maitre des Conferences presso una Università) e si ha il dottorato da una decina di anni. O meglio si sono già condotte a termine una serie di progetti di ricerca (ovviamente i dettagli cambiano da disciplina a disciplina). Poi bisogna avere la voglia di passarci un po' di tempo, mettere insieme il proprio CV, un sunto dei propri lavori e scrivere quali sono i progetti di ricerca che si vogliono sviluppare negli anni a venire. Con queste cose si va in una Università e si chiede di poter essere iscritti all'HDR. Si progetta quindi un jury, composto da tre "rapporteurs" e un numero variabile di altri esaminatori. Una volta finito il manoscritto lo si invia ai rapporteurs che devono appunto scrivere un rapporto scritto che autorizza (o non autorizza) a sostenere l'abilitazione orale.

Qui ovviamente arriva il bello: trovare una data in cui tutti i membri del jury sono disponibili. Ci ho messo un po', tra lezioni, conferenze e vacanze (anzi intreccio di vacanze tra le varie zone della Francia), ma alla fine il 20 gennaio è stata una data possibile per tutti.

Quindi organizzano i biglietti per tutti, le mappe per come arrivare, il "pot" (ovvero il rinfresco da fare in laboratorio dopo la "soutenance").
Ah e ovviamente anche la presentazione che consiste in un seminario di 45 minuti (che ho fatto in inglese poiché un membro della giuria era olandese) più le domande (in francese e inglese). Il tutto è iniziato alle 14:30 circa di venerdì ed è finito alle 17. Vi sembra tanto? Qui è abbastanza normale (anzi avrebbe potuto essere anche più lunga la cosa). Esposto, risposto e preso il mio primo titolo francese :)

Bene, ora sono abilitato cambia tutto ...

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