domenica 13 novembre 2011
State bboni
Se qualcuno non lo sa ieri sera si è dimesso Berlusconi. E questa è certamente una buona notizia. Da qui però a lanciarsi a destra e a manca in dichiarazioni del tipo "la fine di un'era", "la guerra è finita" o "la riscossa del paese" ce ne passa.
Si dice: “il ritrovato spirito civile di noi italiani”. Ritrovato come? Con Antonione o la Carlucci? Ricordo che il governo Berlusconi è caduto per pochi transfughi e non certo per aver perso le elezioni. Certo è che (contrariamente a quanto dicono dal pdl) il fenomeno dei transfughi è causato (indirettamente) dal tracollo del paese e quindi le pressioni di confinudstria, sindacati, associazioni di commercianti etc … hanno avuto un peso anche nelle scelte dei “transfughi”. Ma non c’è stata nessuna “riscossa civile”, e non c’è nessuna “nuova pagina”.
Ci sarà invece, temo, un periodo parecchio burrascoso. Il PdL ha sempre 212 deputati e 128 senatori, Berlusconi è sempre il suo leader (lo ha appena ripetuto Alfano nella trasmissione di Lucia Annunziata) e ritornerà a fare il tribuno (ha anche annunciato una manifestazione nazionale del PdL).
Non è cambiato nulla, si formerà, probabilmente, un governo per evitare il baratro prendendo per qualche mese soldi dove potrà e poi ricomincerà il solito circo. Il PdL si spaccherà tra Pisanu/Scajola e gli altri? Ancora peggio, si coaguleranno gli ultrà della peggiore destra (e il messaggio di Berlusconi al partito di Storace è un pessimo sintomo) e renderanno ancora più pestifera l'aria politica e parlamentare.
Finché non perde, e di molto, le elezioni, non cambia nulla.
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