sabato 27 agosto 2011
Prima della fine del mercato
"Grazie" al cosiddetto sciopero dei calciatori (che come dice bene Fabrizio Bocca su Repubblica non è uno sciopero, la giornata sarà infatti recuperata) slitta l'inizio previsto del campionato. Così quest'anno non si inizierà a "mercato aperto", come fu l'anno scorso, e possiamo aspettare i famosi "ultimi colpi" per il nostro annuale pronostico (l'anno scorso possiamo dire che ci azzeccai in gran parte).
Intano però abbiamo già alcuni verdetti: Roma e Palermo fuori dall'Europa (a testa bassa), Udinese fuori dalla Champions League (ma a testa alta).
E il vero caso è sicuramente Totti (poi parleremo di chi vende Eto'o per comprarsi Kucka, Palacio e Forlan ...) e la Roma di Luis Enrique e degli americani.
Avendola vista giocare sia all'andata che al ritorno con il Bratislava posso sicuramente dire che veramente la Roma ha giocato bene, mantenendo la partita "in pugno". Non ha però saputo segnare e, in entrambi i casi, il calo finale è stato pagato duramente.
La strategia di puntare sui giovani è sicuramente meritevole e in certi casi inevitabile. Ma la riuscirà ad attuare lo spagnolo a Roma? Mettendosi contro il capitano dubito. Avrebbe dovuto trovare in lui un "alleato", una chioccia in campo e fuori per i vari Caprari, Okaka (che tanto giovane non è), Verre ... Invece se lo è messo contro, e come dice qualcuno "altro che panettone, manco l'uva".
Sempre che Tommasi non continui a dare una mano alla Roma (e a Luis Enrique) prolungando lo sciopero, come dicono i sempre fantastici tifosi romanisti (se avete fb leggetevi questo, spettacolare!).
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