Forse che con vent'anni di ritardo, finito il comunismo sia finito anche l'anti-comunismo? Come dice Giulio Cavalli, forse la sinistra sta "nel controllo di consumo di suolo, nell’obbiettivo dell’uguaglianza sociale, nel dovere di costruire opportunità, nel diritto ad un lavoro (in sicurezza), nelle leggi come modello di convivenza civile, nell’ambiente come eredità da conservare e nella trasparenza delle proprie azioni."
Qualcosa che non spaventa come i cosacchi in piazza San Pietro.
Qualcosa che si può scegliere liberamente, che si controlla e si alterna. Ad una destra che sta ancora anni luce però da una destra non anti-comunista.
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