Valanghe di gol negli anticipi del sabato (2 a Cesena, del Cesena sul Milan, storiche, 3 a Milano e ben 6 nella goleada di Cagliari), i 5 gol della novità della partita dell'ora di pranzo, anche il pomeriggio (e il posticipo) ci hanno regalato tanti (troppi?) gol. Un solo 1-0 ai confini della penisola e nessun pareggio a reti inviolate. Non molto tempo fa uno stratega del calcio diceva che lo 0-0 era il risultato perfetto. Di perfezione (soprattutto in difesa) se n'è vista ben poco.
E i risultati altalenanti, le sorprese, sono frutto di difese allo sbando. Così se l'Inter può prendere gol di testa (e vista la stazza dei suoi centrali è qualcosa che ha dell'incredibile) ma riesce a recuperare con centrocampo e soprattutto con il duo Sneijder-Eto'o, non altrettanto riesce a fare il Milan. Senza Nesta dietro è un colabrodo. Davanti è fermata da "arbitri di sinistra" e giocatori messi insieme in fretta e furia guardando più alle urne che ai prati. Le gerarchie si devono ancora capire, si deve capire quanto il tracollo della Roma sia dovuto ad una serata di follia o quanto i problemi (anche qui soprattutto difensivi) siano strutturali. Altre squadre come Palermo, Udinese, Genoa, che hanno cambiato molti giocatori pescando dalla riserva misteriosa di campionati oscuri (che talvolta riservano fenomeni, spesso però solo giocatori medi) sono indietro ma difficile dire se faranno bene o male.
Un inizio che, come sempre, può dare poche indicazioni. L'Inter non gioca bene ma vince, il Milan doveva essere stellare ma è fermato da una serata di fine estate in riviera. La Juve è troppo preda del suo senatore Del Piero: bastava vederne la faccia quando gli hanno chiesto di un possibile arrivo di Cassano. Nero di rabbia. Vanno bene le squadre organizzate quando non trovano giocatori di grande classe organizzati o senza particolare verve.
Le difese inesistenti hanno il merito di portare valanghe di gol e di incertezze, di tenere viva l'attenzione su una giornata che si trascina su mille orari differenti. Tanti 0-0 sparsi su 5 turni sarebbero stati insostenibili seppur perfetti tecnicamente. Ma la perfezione tattica non fa spettacolo e lo spettacolo porta avanti la baracca.
Tutto perfetto quindi. O quasi.
Nessun commento:
Posta un commento