martedì 5 giugno 2012
Israele, un paese "normale"
Su La Stampa oggi è uscito un articolo di Abraham B. Yehoshua intitolato "Israele troppi africani clandestini". Un po' una prova del fatto che non esistono differenze antropologiche tra le diverse popolazioni dell'umanità. E così gli israeliani reagiscono come un francese, un romano, un tedesco o un milanese qualsiasi.
Paradossalmente il loro comportamento razzista dimostra proprio che il razzismo è una fesseria. Perché persone diverse messe in condizioni simili (con tutto quello che questo può voler dire) si comportano in modo simile. Per fortuna e purtroppo.
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