venerdì 15 giugno 2012

Biscotti europei



Gli europei, intesi come i campionati di calcio, sono cominciati oramai da una settimana e già possiamo concludere qualcosa.

L'Italia è molto probabilmente fuori. Un pari tra Spagna e Croazia consentirebbe alla Spagna di arrivare prima nel girone e alla Croazia di passare il turno. Quello che entrambe le squadre vogliono. Come lo vogliamo il biscotto?

Ci possiamo consolare pensando che saranno gli spagnoli a farsi distrarre dal calcio, consentendo al proprio governo di fare un po' quello che vuole. Anche se non c'è molto da volere, mi pare che la situazione non sia grave, ma disperata ...

Anche gli olandesi, sebbene tutto si debba ancora decidere dalle loro parti, con due sconfitte sono molto probabilmente fuori e con loro i greci. Sicuri di tornarsene a casa gli irlandesi. Ma chi glielo fa fare al Trap, alla veneranda età di 73 anni, di passare le serate a bordo panchina sotto la pioggia anziché a casa, a fumarsi la pipa e chiacchierare al bar della piazza dei nuovi acquisti del Varese?

Per il resto nulla di nuovo. La Germania è la solita: lenta e noiosa ma inesorabile. Come la Spagna, a valanga ma con tendenze alla leziosità. Saprà bissare le prestazioni delle ultime due competizioni? A memoria nessuna squadra ha mai vinto due volte di fila il campionato d'europa, fare poi il filotto europei-mondiali-europei sarebbe storico. Sarebbe, appuno ...

Per il resto quasi nulla più. Per fortuna la fase a gironi sta finendo. Con gli scontri ad eliminazione diretta sarà tutto più scoppiettante. Anche senza l'Italia.

Nessun commento: