giovedì 20 gennaio 2011

Lettera di un papà dubbioso

Un papà italiano, leggendo l'articolo di Ostellino di mercoledì, non capendo alcuni passaggi, gli pone alcune domande. Eccola.

Egregio Ostellino, sono un papà che sta cercando di educare al meglio la propria figlia. Ho letto il suo editoriale e sto provando a spiegarlo in maniera più facile alla mia bambina.
Lei usa certi paroloni che magari ai più giovani risultano difficili. Vediamo se ho capito bene. Lei scrive:

Una donna che sia consapevole di essere seduta sulla propria fortuna e ne faccia - diciamo così - partecipe chi può concretarla non è automaticamente una prostituta.

Ecco, questa frase a mia figlia la spiego cosÌ: allora, bambina mia, hai visto che sei tra le più carine della classe e hai un culo che anche i grandi si voltano a guardarlo? Bene, allora sappi che con quel culo puoi fare successo. L'importante - diciamo così - è che tu lo dia alle persone giuste. Non a tutti, ma solo a chi può davvero poi fare qualcosa per te.

Non aver paura di cosa diranno le tue compagne di classe invidiose, non sarai automaticamente una mignotta. Ho capito bene, Ostellino?

E ancora:

Il mondo è pieno di ragazze che si concedono al professore per goderne l'indulgenza all'esame o al capo ufficio per fare carriera.


Sul farsi sbattere dal capo ufficio per far carriera non c'è problema, glielo ho spiegato e ha capito al volo. Però alcune frasi tipo "Concedersi per goderne l'indulgenza" risultano ancora ostiche. Mi aiuti, la prego: io l'ho spiegato a mia figlia dicendo che non c'è problema a farsi scopare dal professore per passare gli esami; ho riassunto bene? Però non ho ben capito dall'articolo se parliamo dell'esame di maturità o se ci immaginiamo mia figlia già all'università. Veda, adesso frequenta la secondaria, le medie di una volta, però a fine anno avrà già un esame. Ha tredici anni, le dico che può iniziare subito a seguire i suoi consigli? O è meglio che inizi prima a fare un po' di esperienza con i compagni di scuola? Sa, è ancora giovane e non sia mai me la bocciano per un pompino mal fatto! E i professori in questo caso sono più d'uno! Cosa le devo suggerire: amplessi separati o orgia? Ostellino, mi può illuminare? Lei a sua figlia cosa ha consigliato?
Resto in attesa di suoi consigli più precisi e nel frattempo ringrazio lei e il Corriere della Sera per il bell'articolo che aiuterà senz'altro molti genitori a spiegare alle proprie figlie la differenza tra "fare uso del proprio corpo per ottenere una promozione o godere indulgenza all'esame" (cosa normalissima e leggittima), e prostituirsi (cosa illeggitima). Si figuri che noi ottusi questa differenza non l'avevamo ancora notata.

Grazie ancora, Cordiali saluti

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