Pippo Civati ha lanciato "la mia regione è differente" chiedendo contributi. Io da non-lombardo e ma da roman-parigino che ha avuto modo di andare spesso in lombardia l'anno scorso mando il mio piccolo contributo.
In questo 2009 sono appunto andato spesso da Parigi a Lodi. Viaggiare da Parigi a Milano è molto facile, ci sono parecchi aerei, i costosi alitalia-airfrance, gli economicissimi rynair e i medi easy-jet . A questo ci dobbiamo aggiungere il treno, ma di questo non parlo perché l'avventura puo' assumere contorni epici.
Arrivare ad un aeroporto milanese da Parigi è facile e rapido. Un' ora (scarsa) di volo, un'oretta (scarsa) per arrivare all'aeroporto parigino. E poi inizia l'avventura. Tralascio Ryanair, ti porta ad Orio al Serio, in pratica Bergamo, e arrivare poi già a Milano è un'epopea, figurati se poi bisogna arrivare a Lodi. E anche l'equivalente parigino non è comodissimo, ma si sa i prezzi modici si devono pagare in qualche modo. E' noto che ryan millanta una città per l'altra, Bergamo per Milano, Beauvais per Parigi. Una volta mi ha lasciato a Pescara-Ciampino-Roma ...
Veniamo agli aeroporti di "Milano" e alla compagnia più conveniente, Easy-Jet, prezzi non elevati e aeroporti umani, almeno qui a Parigi. Già perché poi a Milano inizia il bello. Se si ha fortuna, si riesce a prendere l'unico che arriva a Linate, un comodo bus e si sta rapidissimamente in centrale o dopo, che mi sono fatto astuto, ho scoperto un modo per arrivare alla stazione di Lambrate da dove passano i treni per Lodi. E cosi' partendo da Parigi al mattino per pranzo stavo a Lodi.
Purtroppo i voli per Linate (e per fortuna per i milanesi) sono pochi, uno solo da Parigi. E non possono certo aumentare, anzi visto che la città avanza quell'aeroporto è normale che a regime sparisca. Oltre ai trasporti bisogna pensare alla salute fisica e psichica degli abitanti, mi pare evidente, non vogliamo trasportare persone in una gabbia di matti :)
Già quindi arrivo nel mitologico Malpensa (ora ho capito perché mitologico ...), nell'ancor più mitologico "Terminal 2". E qui comincia un'avventura, solamente per arrivare in centrale (poi vai a beccare la coincidenza ...).
Prima opzione: prendere il bus, che parte davanti al Terminal 2 e che serve la Fiera. Già la famosa Fiera di Milano. Il bus ha un problema che i geni dei trasporti lombardi non hanno ben presente: il traffico e la regolarità. Un bus ogni 30' circa e vi lascio immaginare il traffico. Se quando arrivavo a Malpensa ogni tanto potevo permettermelo, al ritorno certamente no. Avrei rischiato di perdere l'aereo, senza neanche la consolazione di poter passare una notte in più a Lodi, perché fare Lodi-Malpensa è più lungo che fare Parigi-Milano ...
Allora ci sta il mitico treno delle Nord. Beh, solo che parte dal Terminal 1 e qualche altro genio dei trasporti lombardo (o forse è lo stesso, si sa quando si hanno dei cervelli fini a disposizione non li si lascia scappare) deve aver pensato che allungare due binari nella campagna non sta bene. E cosi' bisogna prendere un bus che ci mette 15 minuti e passa ogni 15. Morale, visto che la legge di Murphy non risparmia nessuno, ogni volta ci si mette una mezz'ora solo per andare da un terminal all'altro. Mi chiedo se i nostri amici geni progettisti di Malpensa abbiano mai fatto un giro negli aeroporti del mondo. A Houston, la terza città degli USA, un semplicissimo monorotaia che passa in continuazione ti porta da un terminal all'altro, e lo stesso a Charles de Gaulle (che, mi spiace per Formigoni, ha un volume di traffico un tantino più grande di Malpensa e un'estensione un tantino più grande, li' i terminal sono tre ...), ha il suo bel monorotaie che gira continuamente.
Arrivato poi al terminal 1, si prende il treno delle nord che, altra genialata, ti lascia a Cadorna! Già, il decentramento. Solo che poi bisogna prendere due metropolitane per andare in centrale ... ma vabbé questa è colpa mia che voglio andare verso la lombardia del sud, solito terrone che non sono altro. Me ne andavo a Varese o Saronno era meglio. Ora che ci penso mi sa che da Malpensa si fa prima ad arrivare a Lugano ... in un certo senso è un aeroporto più svizzero che lombardo.
L'epopea per fare Lodi-Malpensa è speculare, aggiungiamoci che partendo spesso di domenica i treni da Lodi a Milano (avrei potuta farla a piedi, pelandrone che non sono altro!) bisogna praticamente partire a mezzogiorno per prendere il volo della sera.
Insomma, cosa puo' fregare delle peregrinazioni di uno sfigato roman-parigino? Già, pero' se ci sono tanti voli Parigi-Milano, sarà anche perché ci stanno tante persone che lavorano tra le due operose città (non sono mica scemi quelli di Easy-Jet, mica sono come Colaninno, costretto da Silvio a prendersi alitalia e non hanno i soldi del governo italiano ...). Una prova è che per andare i fine settimana è molto facile, ci stavano sempre posti. I parigini non hanno ancora scoperto le bellezze turistiche lombarde, ci vanno di settimana per lavoro. D'altra parte arrivando a Varese e con uno sforzo immenso a Cadorna vorrei ben vedere, mi stupirei del contrario! Arrivare a Mantova o Pavia, per esempio, diventa improbo, o anche andare nelle montagne del nord.
Non parliamo poi della famosa fiera ... un mezzo di trasporto su ferro dall'aeroporto era troppo rivoluzionario? troppo comunista? un bel bus per gli sfigati, un taxi per i ricchi (e inquinatori), e via. Cosi' magari avranno anche la scusa per allargare le tangenziali.
Per chi gira in Europa, trasporto uguale treni. Un giorno forse ci sarà un vero TGV tra Parigi e Milano, uno rapido insomma. Forse non ci resta che sperare che i francesi, finita la loro parte, bucata la montagna e accortisi che dall'altra parte non c'è nulla, invadano il piemonte e la lombardia e ci costruiscano le strade ferrate?
Ecco i miei 2 centesimi come utente dei mezzi di trasporto lombardi.
Servirebbero veramente "trasporti differenti".
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