domenica 13 marzo 2011

Roma - Lazio, pagelle

Partita strana come tanti derby romani. Un primo tempo frazionato e incostante. Nel secondo più intensità ma senza una squadra che sembra poter prevalere. E come spesso accade risolve una punizione di Totti con papera di Muslera. Poi è ancora il capitano a far cadere la Lazio nella trappola del nervosismo. Due espulsi e secondo gol chiudono un finale folle.

DONI 6. Poco impegnato ma attento quando serve.
MEXES 6.5 Difende con grinta.
JUAN 6.5 Impeccabile dietro, spreca un'occasione nitida in attacco nel primo tempo.
RIISE 6. Inizia forte avanti, poi cala quando ha paura dietro.
BURDISSO 6.5 Preciso e puntuale dalla sua parte.
PERROTTA 5. Si agita con poca efficacia tra le linee.
PIZARRO 6.5 Detta i tempi a centrocampo e colpisce una traversa netta a inizio partita.
DE ROSSI 6. Lui con Pizarro tengono in mano il pallino del gioco. Sente la partita e non è sempre lucido.
MENEZ 5.5 Invisibile, quando viene servito si fa trovare sempre in ritardo.
TOTTI 6.5 Fuori fase fino al gol su punizione, poi focalizza su di sé la partita, facendo impazzire la lazio e mettendo in cassaforte il derby.
VUCINIC 6.5 Il più mobile e dinamico in attacco, gioca largo ma non ha compagni in mezzo per finalizzare il tanto lavoro sulla fascia. Cala un po' nella ripresa.
TADDEI 6. Entra e svolge il compito con diligenza.
SIMPLICIO 6. Entra per tenere palla e si procura pure il rigore.
MONTELLA Si gioca la carta Totti come uomo-derby. Dopo settanta minuti altalenanti il Jolly del capitano colpisce come aveva scommesso.

MUSLERA 5. Mai impegnato fino al tiro di Totti che colpevolmente non riesce a prendere.
BIAVA 6. Contiene bene le folate giallorosse.
STENDARDO 6. Buona prova difensiva.
RADU 5. Bene in difesa, timido nel proporsi. Impazzisce nel finale e si prende un rosso diretto.
LICHTSTEINER 6. Lotta avanti e indietro, pericoloso quando riesce a guadagnare il fondo.
HERNANES 5. Un fantasma per quasi tutto il primo tempo, quando si accende la lazio è pericolosissima. Anche nel secondo ha solo dei lampi, troppo incostante per incidere.
MATUZALEM 5.5 Macina a centrocampo, ma troppo nervoso e falloso.
LEDESMA 5. Anche lui combattente in mezzo al campo, quantità e qualità, finché non impazzisce come tutta la squadra nel finale.
SCULLI 5.5 Si muove molto ma senza concretizzare.
ZARATE 5. Anche lui quasi inesistente in campo, si vede solo a sprazzi.
FLOCCARI 5. Dovrebbe essere il terminale offensivo della lazio. Dovrebbe.
MAURI 5. Entra per dare maggiore spinta ma non evita il vortice in cui cade la squadra.
KOZAK s.v. Mai servito nello scampolo di partita che gioca.
BROCCHI s.v.
REJA Mette in campo una buona squadra che sembra poter prevalere alla distanza. Invece l'incostanza di Hernanes e Zarate, la papera di Muslera e gli ultimi 10 minuti di follia collettiva lo castigano.

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