sabato 5 marzo 2011

Eddai, una piccola prova



Come ogni anno il consigliere della mia banca mi propone di non lasciare tutto ad accumularsi sul conto corrente (che in Francia non ha per niente interessi) ma mettere in vari luoghi dove in un modo o nell'altro (e con percentuali minime) aumentano, lentamente ma inesorabilmente (in teoria).
Così anno dopo anno ho iniziato anche a differenziare questi "pseudo" investimenti (che poi si riduce a spostare dei numeri da un nome all'altro), anche perché i vari luoghi protetti dallo stato francese hanno dei tetti massimi.
Ora ne ho aperto uno con un piccolissimo rischio (fatto su una cifra irrisoria), così vediamo tra qualche mese vediamo come va. E per riprendermi da ciò mi sono pure comprato al mercatino regionale un salume e un formaggio basco, più delle olive alla provenzale.

Una piccola prova insomma ... ma per la prima volta i numerelli di accumulo o perdita dipendono indirettamente dal famoso CAC40. Vabbé non è che sono entrato nel mondo della borsa e della finanza, guardo i numeri girare dalla finestra, piuttosto.

4 commenti:

S. ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=ksGzn5bRFzQ

Un po' di consigli sulla borsa da un economista accreditato come Ali G

Riccardo ha detto...

ahah :)

Anonimo ha detto...

IN Canada la mia banca (la TD) mi ha proposto da subito di mettere il denaro in un fondo d'investimento della banca stessa, dal quale son libero di prelevare il mio denaro quando voglio, come se fosse un conto corrente bancario, senza pagare niente. Il fondo ha un interesse del 2%, e io ci tengo tutti i miei risparmi.

Riccardo ha detto...

Si si anche io posso spostarli da un posto all'altro, da internet tra l'altro. Diciamo che mano mano che si accumulano conviene investirli a termini diversi.
Comunque vedremo, alla fine mi sono detto: tanto se crolla tutto crolla tutto davvero, tanto vale ...