giovedì 23 agosto 2012
Lo spread dell'attesa bagagli
Sono arrivato ieri a Orly da Fiumicino ed, essendo andato in Italia per un mese, avevo anche imbarcato il bagaglio, come avevo anche fatto all'andata nel tragitto inverso.
Arrivato ad Orly, la sorpresa: scesi dall'aereo (con il finger), fatto qualche metro per arrivare al nastro del ritiro bagaglio e ... stavano già distribuendo i bagagli del nostro volo! Una signora italiana vedendo i bagagli girare diceva: "ma no, non possono essere quelli di Roma". E io, vedendo che le targhette indicavano proprio il nostro volo e che dei passeggeri del mio aereo stavano già prendendo le valigie, ho risposto: "si, sono proprio i nostri". "Proprio come a Fiumicino!" ha esclamato la signora, esprimento anche il mio pensiero.
Già, all'andata a Fiumicino ho dovuto aspettare un'ora per ritirare il bagaglio.
Quindi attesa a Orly 0 minuti a Fiumicino 60 minuti.
Lo spread dell'attesa bagagli, insomma. Poi uno si meraviglia degli spread sui titoli di stato : ma se non si riesce ad organizzare neanche un ritiro bagagli minimamente decente, che fiducia uno può avere in quello stato? Nella propria capacità di fare le cose con un minimo di affidabilità e certezza?
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