martedì 4 settembre 2012

Nebbia democratica



Dice bene Ivan, a proposito delle primarie. Tra chi? Per cosa? Come? Quando?

Non si capisce se la legge sarà l'attuale (quindi con coalizioni pre-voto e designazione del candidato presidente del consiglio) o sarà modificata. Sono 10 mesi oramai che dicono che il parlamento deve cambiare la legge elettorale. Ognuno ne dice una, ma per il momento non c'è nulla di fatto. Quindi Renzi e Bersani (più forse altri, Vendola? Boeri?) si sono candidati, ma per cosa?

Non è differenza da poco: con la legge attuale è quasi inevitabile costituire una coalizione pre-voto. Nel caso: con chi? Si definisce prima, durante o dopo le primarie? Altrimenti, se eliminano le coalizioni pre-voto, si primareggia per cosa? Per il conducator di un partito che probabilmente poi dovrà allearsi con altri dopo?

E quando si dovrebbero tenere? A ottobre (direi troppo presto)? A Novembre (per i morti ...)? Come regalo per Natale? Con la Befana? Tutto tace anche sui tempi. Ma come sempre in Italia tutto si sa all'ultimo.

E, infine, saranno primarie secche a turno unico (come sempre sono state fatte) o a due turni (come in Francia)?

Quest'ultimo è forse il problema minore (e si immagina che saranno come sono sempre state, ovvero a turno unico).

Resta la domanda: ma di cosa si parla?

Che ha la sua inevitabile conseguenza: non può appassionare di certo una competizione senza capire per cosa, tra il solito dato per vincente, triste, noioso, bolsito, ma forte della corazzata del partito e del sindacato e un outsider che non si capisce bene come possa e voglia muoversi nelle torbide acque delle confuse alleanze (o pseudo alleanze) che il PD di Bersani ha creato in questi anni.

Insomma, per questo nuovo anno politico si riporta nebbia democratica, al momento.

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