domenica 26 aprile 2009

Paure

Ci mancavano i maiali, dopo le mucche e i polli, ora anche l’animale di cui non si butta niente entra nella lista nera dei portatori di virus e morte. E probabilmente assisteremo ad una nuova ondata di paura, sperando ovviamente che sia il meno possibile giustificata. E’ curioso notare come la società moderna, dove la tecnologia sembra poter controllare tutto, dove sembra che nulla possa, e quindi debba, sfuggire al controllo, è ciclicamente, ad intervalli sempre più brevi, sottoposta a paure irrazionali, viscerali. I virus sconosciuti che generano pandemie, paure ancestrali, pestilenze, che si affiancano ad altre paure, paura che l’economia e la società occidentale come la conosciamo, o come speriamo di viverla, non possano resistere a questa improvvisa e incomprensibile crisi economica. Paura del terrorismo, paura degli immigrati che “invadono le coste italiane”. La paura è sempre irrazionale e una società dove la paura la fa da padrona, una società dove l’irrazionale scuote le pance dei suoi cittadini, è una società fragile, che non si cura della vita quotidiana, dei diritti che possono essere calpestati in nome di misure straordinarie.
Un unico filo rosso sembra legare mucche e torri gemelle, polli e crollo delle borse, maiali e kebab. Sicurezze che sembrano svanire, come se una mano invisibile abbia voluto levare il terreno sotto i piedi ad una società che si credeva sicura, invincibile, totalizzante. Sicurezze che, a pensarci bene, riguardano una parte minoritaria del mondo. Infatti il morbillo e la malaria continuano a mietere vittime senza che nessuno se ne curi, molti paesi hanno vissuto crack economici completi e molti altri non hanno proprio un sistema economico, per non parlare di quanti sono continuamente travolti da guerre e guerriglie. La vita umana, purtroppo, ha pochissimo valore nella maggior parte del mondo e l’Occidente fa finta di niente, pensa che la condizione umana sia la propria, calma e placida, istradata su binari sicuri. E così ha paura e più ha paura più cerca sicurezze e verità.
Nel peggiore dei casi c’è sempre qualcuno che approfitta di questa situazione per eliminare i diritti in nome della sicurezza, economica, sanitaria, sociale.

1 commento:

Giodi ha detto...

ricca devo dirti la verità, ogni tanto giochi a fare il cazzaro, ma ogni tanto l'imbrocchi seria e dritta come oggi.
Secondo me dovresti fare un viaggio nell'Africa Sub-sahariana, prima o poi. Aspetta che mi trasferisco in Mozambico e..
G.