"Non abbiamo mai detto - spiega il portavoce del ministero degli Esteri francese chiamato in causa proprio dalla dura reprimenda di Bagnasco - che il preservativo è l'unica soluzione del problema. Ce ne sono altre, l'assistenza medica, quella sociale, i test per individuare la presenza del virus, il sostegno psicologico. Ma il preservativo fa parte di questi elementi di risposta. Tutti i discorsi che vanno in direzione diversa, fatti in più da una persona che ha enorme influenza, vanno contro l'interesse della salute pubblica".
Così per ricordare che non tutti si fanno prendere dalla gazzarra delle dichiarazioni come in Italia.
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