domenica 24 giugno 2007

Tristezza giornalistica

Che tristezza, ho letto il pezzo su panorama online sui mile. Ecco i passaggi più disgustosi:

"E, soprattutto, centinaia di firme di sostegno, raccolte via Internet nel giro di poche ore: dirigenti locali di partito, ricercatori e giornalisti, qualche nome del mondo dello spettacolo." -> motivo del distusto: un movimento si fa con dirigenti di partito, giornalisti ma soprattutto gente famosa, questo è quello che pensano i giornalisti confindustriali/sistemici

"il giornalista e promotore dell’iniziativa Luca Sofri"1) disgusto ancora non tanto per Luca Sofri, ma per il fatto che il nome famoso promuove un'iniziativa, mentre i 40 sono sconosciuti e chissenefrega.

come sempre i commenti dei lettori sono più interessanti:

1) "Vogliono un partito di sinistra laico? Ma allora vogliono un partito che non è il PD. Che si creino un loro partito: di spazio ce n’è. O che votino per Mussi. Li facciano con lui, iMille." Tutto sommato, per quello che mi riguarda, Mussi, Salvi (ma soprattutto chi si riconosce nella sinistra laica, popolare e socialista) hanno più diritto di stare nel PD che Follini, Dini e compagnia. E anche Verdi e comunisti per me dovrebbero far parte del PD più di democristiani e altri loschi individui.

2) "Ottima iniziativa, secondo me. Però se ne parla solo su Internet. Non so se è un bene. Non vorrei che iMille facessero la fine di Scalfarotto, assai conosciuto sul web e sui blog ma ahimè ignoto ai più. Vediamo." Molto saggio, non c'è bisogno di alcun commento.

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