Leggendo liberation qualche volta si trovano delle riflessioni che, se pur nascono nel contesto specifico francese, non sarebbe male guardare in ottica generale. Soprattutto quando si dice di voler fare una radicale riforma costituzionale che di fatto svilisce il ruolo del parlamento più di quanto non lo sia già ora.
L'articolo lo si può leggere qui , in francese.
Riporto solo un passaggio finale in italiano:
Bisogna basarsi sull'articolo 16 della dichiarazione dei diritti dell'uomo, che stipula che "ogni società dove la garanzia dei diritti non è assicurata, né la separazione dei poteri [esecutivo, legislativo, giudiziario] determinata, non ha alcuna Costituzione".
domenica 4 novembre 2007
sabato 3 novembre 2007
Ma se ...
Ma se nella scorsa legislatura avessero approvato norme di questo tipo:
"possono essere allontanati solo per motivi di sicurezza dello Stato e per motivi imperativi di pubblica sicurezza"
"Il provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di pubblica sicurezza è adottato con atto motivato dal prefetto territorialmente competente secondo la residenza o dimora del destinatario, e tradotto in una lingua comprensibile al destinatario, ovvero in inglese."
staremmo tutti quanti in piazza a gridare al governo fascista.
Bene, io credo che se non fascista, è un governo impazzito e impulsivo. Come dice bene, in modo pacato ed elaborato, Stefano Rodotà su Repubblica .
Spero che non uno ma tutti i senatori (e i deputati) di sinistra lo boccino in aula (se mai lo esamineranno).
"possono essere allontanati solo per motivi di sicurezza dello Stato e per motivi imperativi di pubblica sicurezza"
"Il provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di pubblica sicurezza è adottato con atto motivato dal prefetto territorialmente competente secondo la residenza o dimora del destinatario, e tradotto in una lingua comprensibile al destinatario, ovvero in inglese."
staremmo tutti quanti in piazza a gridare al governo fascista.
Bene, io credo che se non fascista, è un governo impazzito e impulsivo. Come dice bene, in modo pacato ed elaborato, Stefano Rodotà su Repubblica .
Spero che non uno ma tutti i senatori (e i deputati) di sinistra lo boccino in aula (se mai lo esamineranno).
venerdì 2 novembre 2007
Capolinea
Temo proprio che il governo Prodi con il suo comportamento convulso degli ultimi giorni abbia segnato la sua fine, se non tecnica quantomeno politica. Almeno tre cose ne segnano l'inizio delle fine:
- la bocciatura della sacrosanta commissione sulle violenze della polizia. Come diceva ieri Travaglio (non proprio uno di sinistra) su l'Unità, le commissioni parlamentari sono fatte per investigare le storture dello stato, non dei delinquenti. Citando a braccio, se un black-bloc rompe le vetrine e distrugge le auto "fa il suo mestiere" e viene perseguito dalla legge, se invece la polizia, LO STATO, massacra innocenti che dormono e i suoi dirigenti hanno promozioni invece di essere cacciati a pedata, quella è una cosa grave su cui il parlamento deve investigare.
- Dini che decide di dissociarsi sulle assunzioni dei precari nel pubblico impiego.
- e per finire l'assurda "emergenza criminali". Roba da demagogia pura e da razzismo viscerale, che finisce con Veltroni che impone l'agenda a Prodi. E contemporaneamente, il fatto che le carenze dello stato facciano morire un ragazzino a reggio calabria per carenza di ambulanze passa inosservato. Increscioso, da governo "Bruno Vespa".
se il buon giorno del PD si vede dal mattino, aridatece baffino!
- la bocciatura della sacrosanta commissione sulle violenze della polizia. Come diceva ieri Travaglio (non proprio uno di sinistra) su l'Unità, le commissioni parlamentari sono fatte per investigare le storture dello stato, non dei delinquenti. Citando a braccio, se un black-bloc rompe le vetrine e distrugge le auto "fa il suo mestiere" e viene perseguito dalla legge, se invece la polizia, LO STATO, massacra innocenti che dormono e i suoi dirigenti hanno promozioni invece di essere cacciati a pedata, quella è una cosa grave su cui il parlamento deve investigare.
- Dini che decide di dissociarsi sulle assunzioni dei precari nel pubblico impiego.
- e per finire l'assurda "emergenza criminali". Roba da demagogia pura e da razzismo viscerale, che finisce con Veltroni che impone l'agenda a Prodi. E contemporaneamente, il fatto che le carenze dello stato facciano morire un ragazzino a reggio calabria per carenza di ambulanze passa inosservato. Increscioso, da governo "Bruno Vespa".
se il buon giorno del PD si vede dal mattino, aridatece baffino!
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