Ieri sera si è svolta a Parigi la prima riunione del comitato per la costituzione del PD locale. Ovviamente stando all'estero i partiti (DS e Margherita) non hanno una struttura molto grande. I partecipanti eravamo dieci, che per essere a luglio, ovvero a scuole chiuse e università finita, non è malissimo. Noi dieci presenti ci si è "classificati" così: 2 DS, 1 DL Margherita, 1 ACLI, 1 Ulivo, 1 una cosa illegibile che sembra PLI Paris (mah) più 4 senza nulla (e io ho ceduto alla tentazione di scrivere iMille per spirito unitario).
Per venire al dunque, si è discusso di
1) cercare di emendare il manifesto del PD, che in teoria è aperto, quindi emendabile, e il gruppo, da francese cacacazzo ci prova. L'emendamento è da definire in una settimana attraverso un giro di mail, e verte su Europa e Cittadinanza, ovvero diritto di voto. Questo si dovrebbe fare con altri comitati costituentesi in Europa. Qui in Francia si stanno costituendo a Lille e Lione. Quindi se ci sono mille da quelle parti andate, direi.
2) si è parlato di altre cose, quali da settembre fare una campagna per informare sul diritto di voto per gli italiani (come tutti i comunitari) alle elezioni municipali che ci saranno nel 2008. Qui bisogna segnarsi sulle liste elettorali, informazione da diffondere.
3) ci si è interrogati sulle modalità della consultazione di ottobre e sulla formazione delle liste. Il gruppo DS ha già inviato le rimostranze che sono sorte riguardo la confusione e l'impossibilità di presentare liste altre ai partiti soprattutto all'estero. Se si dovranno raccogliere 100 firme in Francia sarà durissima per tutti. Tutti si borbottava sul caos e l'incertezza tipicamente italica.
4) alla fine si è parlato del famoso gruppo dei 12 che "rappresenterà" il comitato per il PD di Parigi. Ed anche qui la logica spartitoria nazionale varrà, ovvero 4 DS, 4 Margherita e 4 Associazioni. Ora essendo noi ieri 10 (di cui solo 2 DS e 1 Margh) mi domando come ... dicono che ci sono altri interessati (es. associazione dei marchigiani ...), si dovrà definire a breve.
Complessivamente temevo peggio. Ci si aggiorna per mail e ci sarà un appuntamento per settembre, per organizzare una giornata di raccolta firme (necessaria se queste dovranno essere autenticate da un notaio del consolato .... assurdo!), per una giornata a liste fatte per presentarle e l'organizzazione dei banchetti (cosa all'estero nient'altro che facile) e informazione ovviamente sull'esistenza dei seggi.
Nessun commento:
Posta un commento