martedì 30 dicembre 2008

1920

vecchia macchina rugginosa, l'amministrazione provinciale continuerà ancora nell'avvenire il suo solito tran-tran monotono, metodico, senza risonanza.

1960

La questione ebraica: momento nazionale, momento religioso, momento di classe; di volta in volta uno prevale, ma mai allo stato puro, perché gli altri sempre vi si mescolano. Sono un anacronismo in un mondo che sta superando i tre dati ideologici e reali - nazione: internazionalismo, religione: come fatto interiore della coscienza individuale, e non come fattore politico, classe: avvio a società nuova che la riconduce all'unità.

parole sagge dal passato, valide non solo per l'attualità sempre viva del conflitto tra israeliani e palestinesi ma in genere come fondamento della società. Per il momento, paradossalmente, solo l'unità ideale (e non nel senso pensato da chi scriveva) delle classi si è verificato. Resta molto attuale il superamento delle divisioni nazionali e religiose. Utopia socialista, probabilmente, ma non diceva qualcuno che le uniche cause per le quali valga la pena battersi sono quelle perse?

domenica 7 dicembre 2008

Eminenza!

"ma che vi hanno fatto di male sti gay? perché si mettono le gonne come voi?" (L.Litizzetto)

sabato 6 dicembre 2008

Basterebbe

dire le cose come stanno delle volte, è così difficile?

"Mentre il governo ha ignorato, quando non ha represso, le manifestazioni di centinaia di migliaia di giovani studenti, ricercatori e docenti della scuola pubblica, rifiutandosi di cambiare i suoi provvedimenti che massacravano scuola e università e che tagliavano soldi e risorse, è bastata una semplice minaccia di mobilitazione da parte delle scuole cattoliche private per far cambiare idea al governo e nel giro di pochissime ore. Insomma, il Vaticano fischia e Tremonti e il governo ubbidiscono. Siamo alla farsa, se non fossimo alla tragedia, sulla scuola"

già ma questa è sinistra radicale trinariciuta .... poi dice che il vecchio adagio Kloro al Klero non è sempre buono ...